Impianti termoidraulici e sostenibilità: 5 buone pratiche per una casa efficiente

Con qualche accorgimento in fase di progettazione e manutenzione, l’impianto termoidraulico può diventare un importante alleato nella costruzione di un ambiente il più possibile sostenibile ed efficiente.

L’impianto termoidraulico è il circuito che permette il passaggio dell’acqua calda riscaldata per la gestione della temperatura domestica. È un elemento di fondamentale importanza per case, uffici e condomini perché su di esso si basano il riscaldamento e il raffrescamento delle nostre abitazioni. Vediamo insieme come massimizzarne il rendimento.

1. Scegli impianti di classe A

Abbiamo la fortuna di vivere in un tempo in cui comfort e risparmio possono andare di pari passo. Oggi, infatti, gli impianti di riscaldamento e climatizzazione in genere possono avere un’altissima resa e consumi contenuti.
Le nuove tecnologie alla base delle moderne abitazioni non solo abbassano il costo della bolletta energetica ma allo stesso tempo riducono l’immissione nell’atmosfera di sostanze inquinanti. Stiamo parlando degli edifici di classe A o A+. Per molti la strada che porta all’indipendenza energetica è ancora lunga ma senza dubbio dotarsi di un impianto termoidraulico a basse emissioni è uno dei primi passi.

2. Pompe di calore e riscaldamento a pavimento: i must have del settore

Una delle scelte più richieste in fase di progettazione è un impianto canalizzato con pompa di calore aria/acqua completamente elettrica. Spesso questo impianto viene alimentato da pannelli fotovoltaici che, utilizzando l’energia rinnovabile, permettono un risparmio notevole. Se anche l’investimento iniziale può sembrare importante, attraverso gli incentivi fiscali, o comunque in fase di utilizzo, è possibile ammortizzare il costo.
Un’altra soluzione utile per abbassare i consumi è dotarsi di un impianto di riscaldamento a pavimento: qui il calore si muove in modo uniforme e dal basso verso l’alto, creando così una minore dispersione negli ambienti.

3. Controlla frequentemente la temperatura dell’acqua

L’utilizzo di acqua calda sanitaria è uno dei fattori che più incide sui consumi domestici. Per evitare spese eccessive, e sprechi, puoi richiedere un controllo al tuo tecnico di fiducia, in modo da controllare che le temperature siano corrette in base all’impianto termoidraulico utilizzato.

4. Evita le dispersioni di calore

In una moderna abitazione anche un impianto di ultima generazione può perdere di efficacia, se non vi sono infissi e serramenti di qualità. Spifferi, vetri singoli e materiali poco isolati sono tra i principali nemici del comfort domestico, anche dal punto di vista del risparmio energetico. Assicurati che i tuoi infissi siano di buona fattura e applica piccoli accorgimenti per mantenere il clima ideale. Un esempio? Nei mesi invernali ricorda di abbassare le tapparelle nelle ore notturne, così il rendimento del tuo impianto sarà massimizzato.

5. Effettua una manutenzione periodica degli impianti

Sicurezza, efficienza energetica, risparmio: per garantire che tutte le performance del tuo sistema idrico siano al massimo la soluzione è una, la manutenzione periodica.
Un controllo ordinario, infatti coinvolge tutte le componenti fondamentali del sistema e assicura che tutto funzioni correttamente. Richiedi un preventivo al tuo idraulico di riferimento.